Le produzioni 'a km 0' come chiave di rilancio del commercio teramano

TERAMO – Il Movimento 5 Stelle punta sul commercio e le produzioni a chilometro zero lanciando accuse precise alla Giunta Brucchi accusata di ‘totale assenza di programmazione e poltiche di rilancio del commercio’. “Nessuno aiuto ai commercianti – si legge in una nota diffusa dal candidato sindaco del movimento Fabio Berardini – Locali commerciali sfitti e malridotti fanno da triste cornice ad attività che chiudono a pochi mesi dall’apertura tra soste selvagge, crateri stradali e assenza di manutenzione. La rinascita del commercio passa per altre vie che non sono quelle del contentino in cambio di voti. E’ notizia di questi giorni la chiusura dell’Agri Service, ultimo di tanti esempi di abbandono di una politica senza idee e progetti, che continua ad attanagliare il nostro Paese. Un urlo di dolore lanciato anche dai produttori locali incontrati in occasione della Fiera dell’Agricoltura che lamentano il loro mancato coinvolgimento in un progetto per il rilancio del commercio ‘a km 0’. E’ facile comprendere il perché. Sfogliando le pagine della relazione di fine mandato della Giunta Brucchi- proseguono gli attivisti del movimento – si scopre che per la promozione del turismo enogastronomico è stato speso zero negli ultimi due anni. Il Movimento 5 Stelle, invece, vuole promuovere in maniera concreta il settore primario ed il commercio ‘a km 0’. Produzione e vendita in modo diretto, limitando costi ed inquinamento. Teramo ha bisogno di ripartire con il turismo e con la valorizzazione delle tradizioni locali, rivalutando i mercati, valorizzando la sua storia millenaria, riscoprendo l’identità di una comunità che metta il cittadino e i propri bisogni al centro delle priorità di sviluppo”.